L'Arcipelago Ponziano

Ponza è la più grande e la più nota delle isole pontine, situata 59 km a sud-ovest di Gaeta, 33 a sud di Capo Circeo, in provincia di Latina. Il comune di Ponza, che comprende anche le isola di Palmarola, Zannone e Gavi, ha una superficie di 9,8 km2 e una popolazione di 3300 abitanti circa distribuiti nel capoluogo, nei centri di Le Forna, Calacaparra, Campo Inglese e La Piana. Di origine vulcanica, rappresenta l'avanzo di un grande cono centrale, con due crateri: cala di Ponza e cala dell'Inferno . Le coste, quasi ovunque ripidissime e assai alte (max 170 m .s.m.), sono molto frastagliate e accompagnate da numerosi scogli. Il punto più elevato (Monte della Guardia, 283 m ) si trova all'estremità sud dell'isola. 

 Ponza era nota già ai Romani, che però non vi facevano villeggiatura, bensì vi relegavano all'esilio gli oppositori politici. La più illustre esiliata fu senza dubbio Agrippina, ma alcune fonti testimoniano anche dell'esilio di Nerone.Oltre a questi 2 importanti testimoni del passato,fu esiliato anche papa Silverio,il quale è il patrono dell’isola.Questa importante festa si celebra il 20 giugno,riunisce tutte le varie etnie che hanno in comune lo spirito ponzese.In ogni caso vi sono ampie testimonianze che l'isola sia stata stabilmente abitata dai primi secoli avanti Cristo. In scavi archeologici effettuati durante il ‘900 sono stati ritrovati resti di ville romane, acquedotti e serbatoi per la raccolte delle acque piovane. Il ritrovamento di molti ambienti ad ipogeo rivela la presenza di una necropoli, anch'essa databile ai primi secoli dopo Cristo. Fin dall'antichità Ponza è stata considerata un'isola appartenente all'arcipelago campano. Sembra infatti che il suo nome derivi dall'essere situata in pieno mare e cioè come la terra più lontana delle coste campane. Nonostante al giorno d'oggi Ponza sia un Comune della Provincia di Latina, le sue origini, il dialetto e le tradizioni dei suoi abitanti, ne tradiscono il legame con la cultura partenopea. 

 L'abitato di Ponza offre uno scenario mozzafiato a chiunque attracchi nel porticciolo dell'isola. Esso si apre ad anfiteatro intorno al porto, con le sue case color pastello a far da meraviglioso contorno. I fondali sono di una varietà e di una bellezza mai visti: pareti in ombra coperte di gorgonie ed alghe rosse, praterie di posidonie che ondeggiano alle correnti, massi e macigni tappezzati di pavoie ed acetabularie delicate. Vale la pena di arrivare a Ponza solo per vedere la famosissima spiaggia del Frontone,che oltre ad essere di rara bellezza offre anche la possibilità di divertirsi,si organizzano aperitivi e serate danzanti.La spiaggia è attrezzata di varie attività turistico-balneare,in gradi di offrirvi il massimo confort.Il nostro B&B è situato a pochi passi dal porticciolo di S.Maria da dove è possibile raggiungere la spiaggia del Frontone.L altra spiaggia nota Chiaia di Luna,unica raggiungibile a piedi tramite un tunnel romano,è una lingua di sabbia sormontata da 700 metri di bianche rocce di falesia a strapiombo. Oltre a Frontone e Chiaia di Luna, son numerose le spiaggie di ogni tipo, dalla sabbia alla ghiaia, allo scoglio, fino alle meravigliose Piscine Naturali di Le Forna nei pressi di Cala Feola. Rimane possibile inoltre visitare le altre due isole vicine PALMAROLA E ZANNONE.